sexta-feira, 8 de maio de 2015

Valeranello

C'era li i gatti. Erano in realtà come fossero le veri proprietari della casa. E c'era il proprietario. Questo signore vecchio però non troppo. Aveva una energia per parlare, per domandare cosa. Da dove vieni? Cosa fai? Cosa studia? Aveva energia per dicermi le cose buone. Sei un ragazzo inteligente. Fai un bel lavoro. Bravo, giovane. Aveva energia per dire le cose cattiva rispeto ai napolitani. Questi non hanno voglia di studiare come te. Siano tutti perdutti. Per questo Napoli non va. Un vero romano, questo vecchio e simpatico signore.

Ogni giorno, a mattina, io mi svegliavo a quello letto povero, con le vechie lenzuole. Penso oggi que il vecchi faceva questo come un piano... Cosi le ospede compravano lenzuole nuova e dopo laciavano questo a casa. Io non ho mai fatto questo. Haveva soltanto il soldi della borsa di studio e non voleva fare impiego di un centesimi in piu. Quindi non ho comprato lenzuole nuovi. Nemmeno durante il inverno. E quello inverno, credimi, ha nevicato a Roma. Due volte!

Quando sono arrivato, tutto mi dispertava un incanto, anche una certa invidia. Una casa grande. Piscina. Una stanza ampia e buona cosa da mangiare.

A mattina me ne andavo al laboratorio. Non ero proprio a lavorare con il modelli piccoli di navi. Ero al computer. Software con codici incomprensibili a gli umani normali.

Oggi sono lontano piu di quattro mile chilometri da quella vitta. Mi manca parlare con il vecchio. Pero ho anche paura. Un po di paura da quella vita. Perche aveva la casa. Aveva il soldi tutti. Aveva li gatti e anche un impiegatto nella casa per fare tutto lavoro piu pesante. Ma no lo se si era felice. Non aveva tutta questa voglia di trovare li amici. Non parlava benne della sorella.

Io era gia da questo latto del'oceano cuando una cosa terribile è sucessa. Uno dei gatti morio. Non ho mai sentito di una persona cosi triste. Ad un unico tempo a me è stata una storia bella e triste. Bello perche ogni persona doveva svilupare questa ligazione prossina con i gatti e con i cani. Pero anche triste, perche no lo so si qualcuno umano, si morto, poteva fare questo vecchi cosi triste come il gatto aveva fatto.

Oggi lo so che si amo qualcuno, questa persona à anche la che puo farmi piu triste. Ed è per questo, proprio per questo, lo so, che ho tutta questa paura di avicinarmi della gente che amo. Ed è anche proprio per questo che ho paura di, al fine della vita, avere vicino a me soltanti li gatti.

Penso che la vita sia qualcosa come il modo che scrivo in italiano. Piena di sbagli e cose strane, pero qualche senso c'e lai.

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